Profilo storico
L’Istituto secolare Oblate di Cristo Re, nasce (1927) come Pia Unione col nome di Figlie di S. Francesca Romana. L’attenzione del Fondatore, padre Enrico Mauri (1883-1967), era soprattutto polarizzata sullo stato vedovile, ma già nei primissimi anni di sacerdozio (Bobbio 1908-1916) aveva coltivato alcune giovani verso la consacrazione. Ispirandosi agli scritti di S. Francesco di Sales, però, sognava una Famiglia spirituale formata da differenti stati di vita.
Carisma
Quello che da sempre è stato il mistero fondante della nostra spiritualità (carisma), cioè l’amore nuziale di Gesù e della Chiesa (Ef 5, 25-27), venne maturando nel Fondatore attraverso la quotidiana adorazione eucaristica, che volle a fondamento e garanzia della nostra spiritualità e anche della solidità spirituale della sua Fondazione. Nell’Eucaristia coglieva l’aspetto del dono totale che Gesù fa di sé, dono di amore unitivo, concreto, affettuoso, intimo, fecondo.
A questo mistero di amore tutti siamo chiamati mediante il Battesimo. I diversi stati di vita nella Chiesa, quindi, sono esplicitazione dell’unica vocazione nuziale, a tutti partecipata nei sacramenti dell’iniziazione cristiana. In particolare, il banchetto eucaristico ci coinvolge nel mistero del Figlio-Sposo e ci fa crescere e maturare come membra vive e vitali della Chiesa-Sposa(cfr. Catechismo della Chiesa Cattolica, 1323 e 1368).
Attualmente l’Istituto (di Diritto Pontificio dal 1966) è formato da nubili e vedove in qualità di membri e da spose in qualità di associate. Le Costituzioni aggiornate sono state approvate nel 1986.
Missione
La missione dell’Istituto consiste anzitutto nel rendere presente nel mondo la Chiesa-Sposa di Cristo come fermento di vita interiore e di santità (Lumen Gentium 40).”Con attenzione e rispetto alla persona nella sua totalità, in ogni situazione e in ogni ambiente ci impegniamo a suscitare il desiderio, la ricerca, la scoperta dell’unica cosa necessaria: Dio e la sua Parola, Gesù che ci ama, lo Spirito che santifica e unisce tutti nella solidarietà e nella pace” (Costituzioni dell’Istituto, art. 30). Con l’espressione Apostolato ascetico, il Fondatore intendeva aprire un campo di missione senza confini, ma caratterizzato dall’attenzione a cogliere in ogni persona l’anelito alla santità, a coltivare ogni vocazione mettendone in evidenza la dignità, la complementarietà e la ricchezza propria di ognuna (Apostolicam actuositatem, 2). Come espressione visibile di questa missione l’Istituto promuove e anima il Centro di spiritualità Padre Enrico Mauri per la formazione di laici, soprattutto sposi e vedove, per l’accoglienza di gruppi ecclesiali e organizzando varie iniziative di formazione spirituale. Da queste iniziative è andata maturando e consolidandosi la “Famiglia spirituale di padre Mauri” che comprende: il Movimento di Spiritualità vedovile “Speranza e Vita” (1968), l’Associazione “Amici della Madonnina” (1992), l’Associazione “Sposi in Cristo” (2002.
Queste tre realtà si impegnano a condividere il carisma e la missione secondo lo spirito dell’Istituto.
Tra il novembre 1996 e il novembre 2001 si è svolto il processo diocesano per la canonizzazione del Fondatore.
Dal 2002 l’Istituto è presente in Rwanda (Africa Centrale) con il Centro Domus Pacis, affidatogli dalla Diocesi di Kigali dove svolge la missione come sopra descritta.
Per contatti:
istituto secolare “oblate di cristo re”
Opera Madonnina del Grappa
Piazza padre Mauri, 1
16039 Sestri Levante (GE) Tel 0185 457131
email: cpm.centro@operamg.it
Responsabile Generale: dott.ssa Rita Giovanna De Micheli – cell 3464994947
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